La Confesercenti – AssoTabaccai di Brindisi organizza per venerdì 31 marzo, presso la Sala convegni “Malcarne” della Camera di Commercio (via Bastioni Carlo V, n.4), alle ore 15,00, un convegno sul tema “Tabaccheria e dintorni”.
Si discuterà con gli intervenuti su tutte le tematiche legate al settore delle tabaccherie per una corretta gestione delle singole attività imprenditoriali di categoria.
Saranno presenti il dott. Gianfranco Labib Boughdady, Presidente nazionale di AssoTabaccai, e Michele Piccirillo, Presidente di Confesercenti della Provincia
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Incontri formativi gratuiti della Confesercenti dedicati alla professione di Agenti Immobiliare. Piccirillo: “Per Confesercenti formare i propri iscritti è un dovere”.
Stanno per concludersi una serie di incontri che A.N.A.M.A., l’Associazione degli Agenti e Mediatori d’Affari aderente a Confesercenti Brindisi, ha organizzato per la formazione e l’informazione indirizzata sia agli agenti immobiliari del territorio, già iscritti al Ruolo e che esercitano regolarmente la professione, sia a tutti coloro che con la loro attività gravitano intorno alla professione dell’agente immobiliare.
Il primo incontro si è tenuto con l’avv. Ercole Pennetta sul tema “Diritto alla provvigione. Quando matura”. Poi, il secondo incontro ha avuto come relatore l’avv. Emilio Graziuso sul tema “Privacy e antiriciclaggio”, puntualizzando soprattutto ciò che prevedono le procedure amministrative per le operazioni di vendita del valore superiore a 15 mila euro, sia per le persone fisiche che giuridiche.
La terza tappa di questo percorso informativo era incentrata sull’intervento dell‘avv. Giuseppe Scatigna sul tema “Responsabilità dell’Agente immobiliare”.
L’ultimo incontro di questa serie di convegni sarà in programma nell’ultima settimana di marzo e vedrà la relazione dell’Ing.Antonio Migliaccio sulla tema “Sicurezza sui luoghi di lavoro per le agenzie immobiliari”.
“L’iniziativa – ha dichiarato la dott.ssa Daniela Angelini, responsabile provinciale di A.N.A.M.A. – ha sancito la nascita anche a Brindisi della nostra associazione, riscontrando un’ottima partecipazione degli agenti immobiliari, i quali hanno mostrato un interesse molto accentuato e concreto sulle tematiche individuate. Gli incontri sono stati aperti a tutti gli agenti immobiliari del territorio e in maniera completamente gratuita. Hanno garantito costantemente la presenza circa 30 professionisti del nostro settore. La formazione e soprattutto l’informazione degli agenti immobiliari sono aspetti fondamentali per meglio espletare la propria attività lavorativa”.
La Confesercenti da sempre pone molta attenzione agli aspetti formativi e informativi dei propri associati attraverso l’organizzazione di corsi e incontri tenuti presso la propria sede da esperti delle varie materie che sono alla base di una corretta attività commerciale. “Per noi questo è un dovere – dichiara il presidente provinciale di Confesercenti, Michele Piccirillo – e lo facciamo con orgoglio. Ringrazio la dott.ssa Angelini per l’organizzazione di questi incontri e tutti i relatori e i partecipanti agli eventi previsti dal programma formativo”.
UTILIZZO DEL POS – LE RICHIESTE DI CONFESERCENTI IN VISTA DELL’INCONTRO CON IL GOVERNO
Anche la Confesercenti della Provincia di Brindisi attende con fiducia l’esito dell’incontro che si terrà
venerdì 17 marzo, a livello nazionale, presso il Ministero dell’Economia, per discutere il taglio delle
commissioni sui pagamenti tramite Pos. La Confederazione degli esercenti del territorio brindisino ha
contribuito con le proprie istanze e proposte a redigere il pacchetto di richieste che saranno poste sul
tavolo di discussione.
“Una circostanza questa – dichiara il presidente provinciale, Michele Piccirillo – che conferma la
presenza, l’efficienza e l’efficacia di Confesercenti Brindisi, a salvaguardia dei propri associati, le cui
richieste sono le stesse che sono proposte a livello nazionale. Una tappa davvero fondamentale per la
nostra associazione, partendo dal fatto che per noi utilizzare il Pos non ha mai costituito un problema.
Semmai, costituiscono un problema i costi legati alle transazioni, come le provvigioni bancarie, l’affitto
degli strumenti elettronici, le eventuali sanzioni amministrative. E ciò lo abbiamo detto già dal 30
giugno dello scorso anno, giorno in cui sono entrate in vigore le nuove regole sull’obbligo di accettare
i pagamenti elettronici. Chiedemmo allora e chiediamo oggi, in vista dell’incontro di venerdì prossimo,
di eliminare tali costi bancari”.
Ecco, in sintesi, il “cuore” delle richieste di Confesercenti. Nel 2022, l’utilizzo di carte di credito e
bancomat in Italia è costato alle imprese dedite ad attività commerciali circa 5 miliardi di euro, tra
commissioni e costi. Un onere particolarmente gravoso per le attività di minori dimensioni. E’ una
questione che è nata una decina di anni fa, quando la moneta elettronica si è diffusa in Italia
enormemente, al punto che il nostro Paese ha il più alto numero di Pos in Europa, con un importo
medio di 50 euro delle transazioni. Un dato che conferma come il problema sia soprattutto riferito alle
microtransazioni. Ora l’obiettivo sarà avere una riduzione dei costi della moneta elettronica. Per
raggiungere tale traguardo e per venire incontro alle richieste degli esercenti è necessario che il
Governo svolga un ruolo attivo nella contrattazione. Se tali richieste saranno esaudite, se ne gioverà la
diffusione della moneta elettronica, intesa non più come calata d’alto, ma condivisa dai soggetti
interessati. Al tavolo verrà proposto di rendere gratuite le transazioni inferiori a 30 euro per le attività
con un fatturato sotto i 400 mila euro, di prevedere un credito di imposta per tre anni e di costituire un
osservatorio attraverso cui si rendano chiari i costi attuali sull’utilizzo della moneta elettronica.